Traslocando…verso una nuova vita

Nella vita si può restare fermi, indietreggiare o meglio ancora continuare ad andare avanti.
Dopo una lunga pausa e forse un po’ di retromarcia, finalmente son ripartita.

Viaggi intercontinentali, psicologo e amici aiutano a comprendere cosa nella vita va cambiato di posto, migliorato o eliminato.

Così ho iniziato a comprendere meglio, tutto.
Devo crescere, si ho 33 anni e sono autonoma casalinghisticamente da quando ho 10 anni. Ma non ho mai pensato a me stessa, sempre agli altri perchè lavoravano e dovevano mangiare e svegliarsi alle 3 di notte, perchè studiavano e tornavano dopo di me quindi “io” dovevo preparare il pranzo, accompagnare in ospedale o fare da autista, scegliere un liceo classico perchè così ci si aspetta da me, una università vicina così resto in casa a accudire e magari dai toni scientifici “perchè il futuro ora è nella spazzatura, quindi il dna e i batteri aiutano”.
E io che volevo qualcuno che mi cucinasse e ogni tanto facesse la lavatrice o le pulizie di casa, che volevo studiare da desiner anche folle che fosse l’idea, che avevo paura di lasciare la mia casa o le mie dipendenze e ho accettato tutto.
Dopo un po’ di terapia pensavo che le mie scelte fossero impostate dalla mancanza di premure nei miei confronti, invece or ora ho scoperto che c’è di mezzo Edipo con tutti i suoi casini. Morale della favola? ho agito spesso in funzione della figura paterna, sia per essere accettata che per modificarla così che mi accettasse o fosse come io volevo. Ovviamente i compagni me li son scelti da cambiare, aggiustare. E avevo proprio bisogno di quello perchè, anche dopo che mi avevano fatto dei gran torti son rimasta come una pirla.
Ed è quello che nel tempo mi ha ferita, non loro con le loro scelte, ma io con la mia di restare a farmi calpestare come uno zerbino.

Ora devo essere egoista, pensare a me stessa e in culo tutto gli altri. Scusate i miei toni più coloriti ma davvero, nel tempo mi sono spenta, ho biancheria da nonna, ho smesso di mettermi i tacchi la sera per uscire, ho smesso di uscire la sera o per un aperitivo, ho smesso di pensare a me stessa sotto molti profili.
Quindi vivo da sola. E questa è una novità, ho sempre avuto bisogno di un’altra persona e son passata di casa in casa di uomini che dovevo aggiustare senza che loro pensassero effettivamente a me.
Dovrò sostenermi economicamente e non sarà facile, ma è gratificante!
Mi coccolerò, quindi via libera a trattamenti di bellezza (casalinghi…quando avrò maggiore stabilità mi concederò dei massaggi e chissà, vedrò di postarvi qualche ricettina), nuova alimentazione, movimento, e dedicarmi a quello che ho abbandonato per troppo tempo, l’essere artigiana e divertirmi a creare. E ovviamente cercare un po’ di sano divertimento fisico!!

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