E alla fine ti svegli…e inizi a vivere da sola dopo anni di convivenza

Magari è un risveglio lento, di quelli che la notte prima hai fatto un po’ tardi e quindi ti ritrovi rincoglionita e devi lottare per alzarti dal letto e trascinarti in bagno.
E magari lungo il tragitto trovi mille scatoloni ancora da sballare, inciampi, dribbli, salti…
E ti svegli nella tua vita da singol dove ora puoi pensare a te stesso…egoisticamente e felicemente parlando.

Sono passate due settimane e spiccioli da quando ho iniziato effettivamente a vivere da sola.
Non è difficile, il mattino arriva comunque, i pranzi anche prima li passavo da sola, e le cene, beh, non è così tragico come potrebbe sembrare.
Cucino finalmente, dedico del tempo a coccolarmi apparecchiando (a meno che non ci sia stata una esplosione da qualche scatola e non abbia proprio l’accesso al tavolo), usando bei bicchieri, curando i colori.
Vietato il pc, la tv, i libri.
La regola è gustarsi il tempo, il cibo che mi sono cucinata.
E mi ritrovo a non dover aspettare nessuno, a  non dover cucinare per nessuno o avere il pensiero di farlo, e se ho voglia di mangiare alle 22 lo faccio.
Un tempo quasi vivevo da sola e gli orari erano tutti miei. Caspita quanto mi mancava… quelle cosa che non te ne accorgi fino a che non ritrovi quello che avevi perso.


E trovi gli amici durante il risveglio, li trovi là che ci son sempre stati ma avevi le cispie e non vedevi nulla. E son quelli che sempre ti hanno detto “ce la puoi fare, un passo alla volta”. E ne trovi pure di nuovi di amici che ti sostengono nelle nuove scelte, ti spingono, ti coccolano e ti fanno i complimenti.
Che siano amici virtuali conosciuti in siti di incontri/giochi/facebook/twitter, compagni dello stesso viaggio trovati in un gruppo sulla dieta o quello sulla ginanstica, non ha peso, la cosa bella è che ci siano e te lo dicano a ogni piccolo passettino avanti. Persone che ci son passate, sia dal bisogno di pensare a se stesse, da batoste della vita, da mille mila chilogrammi da perdere e centimetri da buttare giù. E sanno che mezzo kg è una grande conquista e che quel cm perso sui fianchi ti è costato fatica, e non ti smontano con frasi del cazzo.

Si perchè da chi ti dovrebbe vole bene arrivano anche battute cattive del tipo “com’è andata a Milano? la dieta?…. ah, allora hai mangiato tutto quello che c’era?” oppure “noi non vediamo che hai perso 7 kg, sei troppo grassa perchè si veda”.
E quindi inizi a capire che i tuoi punti di riferimento vanno decisamente modificati all’instante, liberarsene e non sentirli più. Andare quindi per la propria strada!
Se a voi capita che qualcuno vi ferisca con frasi dette a battuta che tanto battuta non è, liberatevene, allontanatevi e godetevi la vita vostra.
Per vivere felici ci dobbiamo circondare di persone felici.
La cosa buffa è che alle mie donne, pazienti o clienti è un termine che non mi è mai piaciuto, ho sempre suggerito tantissime strategie utili ma che poi a mia volta ho sempre dimenticato.
– crearsi una rete di sostegno se questa non viene dalla famiglia
– liberarsi delle cose negative, che siano persone, impegni, incombenze, o il semplice masochismo di accettare cose da fare di cui non vogliamo saperne
– scrivere una lista con tutte le cose da fare dividendole in “urgente/può aspettare/può restare in pausa”
– trovare qualcosa di interessante da fare per non pensare ai problemi, per scaricare la tensione e le preoccupazioni
– fare movimento, uscire e prendersi del tempo
– socializzare, fare nuove conoscenze, divertirsi, aperitivizzare
– darsi degli obiettivi e ricompensarsi
– prendersi cura oltre che del proprio cuore anche del proprio corpo (alimentazione migliore, creme, maschere, massaggi, etc)
– vivere un giorno alla volta, un passo alla volta
Queste sono alcune delle cose che i miei amici continuano a dirmi e li ringrazio per farlo!

Quindi, ho iniziato a non sentire più i parenti, ho iniziato a camminare e a muovere il culo, ho iniziato a farmi dei regali.
Ho deciso che ogni 5 kg persi mi faccio un regalo. Per i primi 10 ho optato per queste scarpe… No, non ho speso una fortuna, giusto 20 euro nell’angolo offerte di Bata, quindi passate sempre dall’angolo offerte “ultimi numeri”, sia mai che troviate qualcosa di stuzzicante.
Poi mi son regalata della biancheria intima per il mio compleanno, per i vestiti aspetterò di perdere qualche kg in più.
Per i prossimi 5-10 kg mi regalerò dei massaggi. Nella vita dobbiamo volerci bene, no?

(si, sono un tacco 12…ancora un po’ trampoli ma ce la farò, al massimo li userò solo in occasioni speciali dove qualcuno si impegna a tenere l’equilibrio al posto mio…)

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Carolina Celsan

Sono Carolina Celsan, laureata con Lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2019. Dopo quasi 5 anni di esperienza ospedaliera, ho capito che

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Mi sono laureata in fisioterapia nel 1994 e dopo un lungo percorso di formazione e lavoro in neurologia-ortopedia in Italia e all’estero mi sono specializzata

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Mi chiamo Alessandra Cellana, ma molti mi conoscono come “la Celly”. Sono ostetrica dal 1992 e infermiera professionale dal 1989. Ho dedicato la mia carriera

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