Ciliege sciroppate

E’ passato moltissimo tempo dall’ultima ricetta che ho pubblicato, è come se mi fosse passata la voglia di cucinare. Per fortuna che è tornata e ho già 3 ricettine semplici e munite di foto.
Ieri l’altro sono andata a comprare la frutta e verdura e ho visto delle cassettine di ciliege giganti e belle nere e il cartello diceva “5,50 € la cassetta, ci sono circa 2 kg”
questo è quello che la mia mente ha letto visto che ha tralasciato il piccolo particolare che erano 5,50 € al kg e non tutta la cassetta!! me ne sono accorta giusto alla cassa, comunque sono proprio squisite e penso che saranno ottime sciroppate e sotto alcol.


Ho tolto il picciolo e dopo averle lavate e asciugate le ho messe dentro i barattoli senza pigiarle troppo ma cercando di riempire tutti i buchi


Ho fatto uno sciroppo con 1500 ml di acqua, 300 gr di zucchero, alcune mandorle di albicocche per dargli un profumo mandorlato tipo maraschino però non ne avevo a sufficienza e ho aggiunto alla fine qualche goccia di essenza di mandorla. Ho messo sul fuoco e l’ho fatto bollire per una buona mezz’ora.
Quando si è raffreddato ho riempito i barattoli (circa 7) fino a 1-2 dita dal bordo. Ho preso un pentolone e ho messo dentro tutti i barattoli, riempito con acqua fino a metà, tappato la pentola e messo sul fuoco. Li ho fatti bollire per circa mezz’ora. Saranno pronte tra un mese


Per lo sciroppo all’alcol siccome non avevo alcol etilico ho preso quello che avevo in dispensa.
Mentre facevo lo sciroppo (400 ml di acqua con 100 gr di zucchero) ho preso 80 ml di wisky aromatizzato alle uvette e circa 50 di rum e quando lo sciroppo si è raffreddato l’ho versato nei 2 barattoli con le ciliege. Prima di assaggiarle devono riposare al buio per circa 3 mesi

Puoi leggere..

Carolina Celsan

Sono Carolina Celsan, laureata con Lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2019. Dopo quasi 5 anni di esperienza ospedaliera, ho capito che

Sonia Manca

Mi sono laureata in fisioterapia nel 1994 e dopo un lungo percorso di formazione e lavoro in neurologia-ortopedia in Italia e all’estero mi sono specializzata

Alessandra Cellana

Mi chiamo Alessandra Cellana, ma molti mi conoscono come “la Celly”. Sono ostetrica dal 1992 e infermiera professionale dal 1989. Ho dedicato la mia carriera

Carlotta Iannicelli

Sono ostetrica dal 2006 e per 17 anni ho lavorato presso un ospedale di Roma. A seguito delle mie due maternità ho iniziato ad approfondire