Momenti freddi

Freddi…non tanto per altro ma qua nel trentino fa un freddo boia e spesso nelle zone all’ombra la brina resta perenne. Fortuna che la mia  mansarda foderata di legno mi tiene al calduccio e che i due mici fanno a turno per chiedere coccole (gatto appollaiato sopra = calore gattoso).
I due mici iniziano a amicizzare un po’, il gatto Nemo però anche se da tempo è un eunuco, ci prova con la micina e più volte durante il giorno gli salta addosso. Allungherà i tempi ma già piano piano iniziano ad annusarsi e soprattutto stanno quasi sempre insieme e mi seguono per tutta la casa.

Sul fronte lavoro nulla di nuovo. Beh, in teoria dovrebbe arrivarmi una chiamata che però sto aspettando da settembre e oggi riparlo con una. Come avviene per molte cose che ancora non si sanno non me la sento di parlarne tanto ma ci proverò. Tempo fa per via della mia iniziativa ho conosciuto una donna che tra le tante cose mi ha detto “stai  a verona? si? mi serve una ostetrica di supporto” e io, si ma tra meno di un mese mi tresferisco in Trentino” e lei “ah…beh in trentino ci manca un rappresentante”.
Il ruolo non si chiama proprio così, è più di qualcosa del tipo “informatore scientifico”.
E suppongo che ora voi penserete ” e che c’entra una ostetrica con l’informatore scientifico?”. Non di farmaci si tratta ma della raccolta autologa di cellule staminali. Ora, non voglio dar via a un flame sul fatto se è giusto o no farlo, penso che le uniche a deciderlo siano i futri genitori di un bambino dopo che hanno ricevuto tutte le dovute informazioni. Fatto sta che questo lavoro porterebbe una persona a farsi conoscere da tutti i ginecologi della zona, dalle caposala, e dalle varie figure che ci sono nell’ambiente e per chi ha intenzione di diventare una ostetrica libera professionista è un bell’inizio (anche per il fatto di poter spammare con volantini su allattamento&co tutti i vari studi).

Il resto va abbastanza bene. Il corso in piscina va bene nonostante ci siano solo 3 donnine, il corso è stato poco pubblicizzato nei paesini e non so in quante abbiano letto i miei vari annunci su internet. Comunque, sapevo che ce l’avrei fatta a organizzarmi con esercizi e altro però c’avevo un po’ di dubbi che dopo la prima volta sono scomparsi. L’unica pecca è che la temperatura dell’acqua è di 29°C e molti esercizi sono fuori luogo se non voglio ritrovarmi con 3 ghiaccioli al posto di 3 donnine.
Gli ordini vanno a gonfie vele, come avevo accennato ieri mi ordinano un sacco di cuffiette e ovviamente altre cosette.
Quello che però mi rallenta è la mia poca capacità organizzativa e distacco dal pc. Potrei fare un sacco di cose in più invece sono un bradipo!

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Sono Carolina Celsan, laureata con Lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2019. Dopo quasi 5 anni di esperienza ospedaliera, ho capito che

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