Tatuaggi all’hennè

Mi son data all’arte sulla pelle.
Prima di sperimentare sulle pance delle gravide mi son messa a sperimentare su me stessa anche perchè l’idea di poter avere tanti tatuaggi diversi e poter cambiare e poter disegnare e poter inventare e riiniziare mi piace tanto come idea.
Soprattutto lo sperimentare una tecnica e vedere come il risultato cambi in base al tempo di posa, tempo di riposo dell’impasto in frigo, in freezer, come cambi il disegno se uso una siringa da pasticcere o un cono fatto da me.
Imparare che forse era meglio fare quel passaggio in più e setacciare la polvere così dopo avevo meno grummi…
Non vedo l’ora di avere di nuovo la mano libera e poter sperimentare di nuovo! e anche di poter disegnare su una pancia ripiena!!

Come funziona?
si prende la polvere, tipo 2 cucchiai, si mescola aggiungendo succo di limone filtrato e un cucchiaino di zucchero a velo (tipo deve essere 1/3 della quantità di polvere di hennè che si usa). Si mescola fino a che viene una pasta tipo dentifricio.
Si copre con qualcosa di traspirante e si lascia riposare per 12 ore o una notte, vicino a un po’ di calore ma non a una cosa bollente.
Si prende il tutto e quindi si porta a una certa ottimale consistenza diluendo ancora se necessario con la sempre solita soluzione di limone e zucchero. Si aggiungono 3 gocce di olio essenziale buono, ad esempio quello alla lavanda che non provoca irritazione nel più delle volte può andare bene e quindi si usa l’hennè.
Perchè tutta sta pappardella? il limone e l’olio essenziale aiutano per il rilascio della tintura, lo zucchero invece da consistenza e morbidezza al composto.
Come si stende l’hennè? si può fare in tantissimi modi. Si può fare con il pennello, si può usare una siringa con o senza ago (l’ago spesso viene ttroncato quindi resta senza la punta tagliente), si possono infine creare dei coni con una carta plasticosa con cui si disegna poi il tutto e sono il modo più carino e pratico per disegnare.
Una volta che è quasi asciutto, passata almeno una mezz’ora, si prende ancora limone+zucchero e si tampona o spennella il disegno così rilascia ancora meglio il colore sulla pelle.
Dopo almeno 1 ora, 1 ora e mezza si può togliere l’hennè secco anche se potete lasciarlo su tutta la notte. Quando togliete la “crosta” lavate un po’ con acqua e poi asciugate e mettete un po’ di olio vegetale per aiutare a fissare bene ill colore.

Questo è il disegno come appare al mattino dopo che è stato fatto, il colore è rossiccio e deve maturare, oscurarsi. Ho usato una siringa da pasticcere… il tratto è grossolano anche perchè era pieno di grummi

Questo invece dopo qualche giorno, il colore è più scuro, un rosso mattone. Ora che è passata una settimana il colore è sempre rosso mattone ma inizia un po’ a perdere densità e ad esempio lunghe le pieghette della mano non c’è più

Questo invece è uno sperimento che ho fatto con l’impasto dopo 2 giorni che era in frigorifero e con un cono. L’impasto era sempre con grummi ma si disegnava già molto meglio e creare un cono è molto semplice.

Il disegno è venuto più chiaro, questo è al mattino ma anche ora che è maturato non è molto scuro. Suggerisco se vi avanza del colore di metterlo in freezer come ho trovato scritto in vari tutorial.

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Sono Carolina Celsan, laureata con Lode all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma nel 2019. Dopo quasi 5 anni di esperienza ospedaliera, ho capito che

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